Pedale Castanese-Verbania – Sito Ufficiale

LA FONDAZIONE

L’8 febbraio del 1954 venne fondato, per iniziativa di un gruppo di appassionati, il “Pedale Castanese”. Il Consiglio direttivo risultava cosi’costituito: dott. Marco Tacchi (sindaco di Castano), presidente; Nino Cattini, vice-presidente (fu un infaticabile organizzatore ed animatore fino alla sua scomparsa); Sergio Parachini, segretario; Augusto Rosa, direttore tecnico; Antonio Cardini, Paolino Cardini, Carlo De Federici, Luigi Ramponi e Sergio Ruggeri consiglieri.

I corridori tesserati erano 9: il dilettante Luigi Valli, l’esordiente Giovanni Gobbi ed i 7 componenti della squadra Allievi, vale a dire Arnaldo Bosco, Luigi Colombo, Terenzio Crespi, Graziano Gambaro, Ambrogio Griffanti, Francesco Mainini e Giuseppe Rossi.
Seguiva la squadra Isidoro Cattini (detto “Dure’n”), meccanico e direttore sportivo.

Sin dell’inizio la Societa’ assunse lo stemma tuttora in uso e fu caratterizzata dai colori giallo-blu.

Nella foto: Una delle ultime immagini di Nino Cattini, scomparso nel 1982

Nel primo anno di attivita’ il “Pedale Castanese” partecipo’ a 16 corse per Esordienti ed a 45 gare per Allievi (una sola quella organizzata dalla societa’), ottenendo 32 piazzamenti complessivi tra i primi 15 classificati. I risultati migliori vennero conseguiti da Rossi con ben 19 piazzamenti, un primo ed un secondo posto.

La prima sede era ospitata all’interno della sezione DC di via S.Gerolamo, ma ben presto si trovo’ una sistemazione piu’ adeguata al pian terreno dello stesso stabile, in locali messi a disposizione dal Circolo “La Pace”.

Dall’anno sucessivo il “Pedale” comincio’ ad organizzare una gara classica, la Coppa “Tre Martiri”, in onore dei tre eroi castanesi della Resistenza, che da allora e’ stata ininterrottamente disputata sino ad oggi. Dopo che si era portata avanti dignitosamente l’attivita’ agonistica per circa tre anni, sia pure senza risultati clamorosi, verso la fine del ’57 maturo’ nell’ambito della societa’ l’idea di sviluppare la pratica sportiva anche in altre discipline. Nacque cosi’ la “Polisportiva Castanese”, costituita il 13 dicembre, che si proponeva di rinverdire anche la tradizione del calcio, pur senza nulla togliere al ciclismo. Nell’agosto del ’58 si dette vita alla squadra dell’U.S. Castano, ma oltre a cio’ si seguivano anche il pugilato, il motociclismo, l’atretica leggera, la caccia e persino le bocce.

Nella foto: 1955 – Categoria esordienti da sinistra: Noe’ Angelo, Stefanoni, Castellazzi Rino, Noe’ Mario, Bosco Angelo

Nel nuovo sodalizio il “Pedale” mantenne pero’ la sua identita’, ormai ben consolidata. Il dott. Tacchi continuo’ a mantenere la presidenza onoraria, ma quella effettiva venne assunta dal rag. Nino Ceriotti, industriale tessile di Busto Arsizio che aveva uno stabilimento a Castano.

La “Polisportiva” si doto’ di un organo mensile di informazione, il Bollettino “Sport Castano”, che intendeva ragguagliare i soci sulle varie gare ed attivita’ svolte nei diversi ambiti.

Nel ’57 la “Tre Martiri” fu vinta per la prima volta da un corridore del “Pedale Castanese”: Renato Recanati.

Il ’58 fu un anno significativo per la societa’ ciclistica: per la seconda volta la “Tre Martiri” (nella sua quarta edizione) fu vinta da uno dei suoi portacolori, l’allievo Bruno Noe’.
Di li a poco, domenica 18 maggio, transito’ per Castano una tappa del 41 Giro d’Italia, secondo accordi presi con il “patron” rag. Torriani che alcuni mesi prima aveva partecipato insieme ad altri esponenti di rilievo dello sport nazionale (tra cui Gino Bartali) ad una manifestazione promossa dalla nascente “Polisportiva”, tenutasi presso il cinema Odeon.

Per l’occasione il “Pedale” si impegno’ d’accordo con gli organizzatori della “Gazzetta dello Sport”, a raccogliere presso gli sportivi castanesi i fondi necessari per dotare di adeguati premi il traguardo volante stabilito in piazza Mazzini.

Nella foto: Coppa “Tre Martiri” disputata il 3-6-1957
Il vincitore Renato Recanati con Nino Cattini (a sinistra) e l’assessore Arturo Martinoni

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